Siamo di fronte a un cambiamento epocale nei Comuni. Cambia la modalità di gestione dei servizi, ma non solo: cambia soprattutto il ruolo complessivo del Comune.
Il nuovo disegno istituzionale delinea infatti il profilo di un Comune snello, leggero, non più implicato nella gestione diretta dei servizi, ma orientato alla preminente funzione di governo.
In questo contesto, che cosa diventano i servizi comunali dell’infanzia? Qual è il destino del grande patrimonio elaborato nella costruzione e gestione di questi servizi nel nostro Paese in decenni di gestione diretta? Soprattutto, questo modello potrà consentire quell’espansione che viene da tutti richiesta?
In assenza di un approccio che dia il senso generale del contesto, dei percorsi e degli obiettivi, spesso sorgono contrasti e si aprono conflitti su singole operazioni e riorganizzazioni. Con questo volume, si vuole dare una lettura informata del cambiamento, alla ricerca di quei nuovi percorsi che sono necessari per progettare e fornire servizi di qualità per i bambini.
Rivolto agli educatori dei servizi per l’infanzia, agli operatori sociali, agli amministratori, ai dirigenti e ai coordinatori pedagogici dei Comuni, il testo è pensato anche per gli operatori e i dirigenti dei nuovi soggetti della gestione di questi servizi, per lo più cooperative sociali, ma anche associazioni e altri componenti del terzo settore.
Infine, il testo si rivolge ad amministratori e funzionari delle Regioni e delle Province, che svolgono funzioni di programmazione, produzione normativa e talora anche di gestione.
Indice
Introduzione ……………………………………………………… Pag. 9
Perché un saggio su questo tema…………………………. » 9
Destinatari …………………………………………………… » 10
Premessa………………………………………………………….. » 11
1. Nascita e sviluppo dei servizi dell’infanzia dei comuni………… » 13
1.1. La scuola comunale dell’infanzia…………………………… » 13
1.2. La scuola “materna” statale………………………………… » 16
1.3 Gli asili nido comunali ……………………………………… » 17
1.4. I costi della qualità………………………………………….. » 20
1.5. Il profilo culturale ed organizzativo dei servizi comunali del-
l’infanzia …………………………………………………. » 22
1.6. Il protagonismo del personale femminile……………… » 26
2. Gestione sociale, partecipazione sociale e nuove istanze partecipa-
tive ………………………………………………………………… » 29
2.1. La gestione sociale……………………………………… » 29
2.2. La partecipazione sociale………………………………. » 30
3. Il sistema integrato pubblico-privato e il nuovo ruolo del comune » 37
4. Autorizzazione e accreditamento……………………………….. » 41
4.1. Autorizzazione……………………………………………….. » 41
4.2. Accreditamento…………………………………………. » 42
5. Titoli per l’acquisto di servizi sociali………………………… » 47
5.1. Che cos’è un “buono”…………………………………… » 48
5.2. Che cos’è un voucher (o buono-servizio) …………… » 48
5.3. Valore economico dei titoli sociali………………………… Pag. 52
5.4. I buoni-lavoro………………………………………………. » 53
6. Fondi regionali, nazionali ed europei……………………….. » 59
7. Forme di gestione dei servizi dell’infanzia diverse dalla diretta co-
munale ………………………………………………………… » 61
7.1. L’appalto…………………………………………………. » 61
7.2. Come migliorare la qualità degli affidamenti esterni…. » 67
7.3. La concessione …………………………………………. » 68
7.4. Il caso delle offerte “troppo” convenienti…………….. » 73
7.5. Possiamo fare a meno delle gare? ……………………. » 74
8. Forme di gestione in house……………………………………… » 77
8.1. L’istituzione………………………………………………….. » 77
8.2. L’azienda speciale…………………………………………… » 90
8.3. La società in house …………………………………….. » 96
9. La gestione associata………………………………………… » 99
9.1. Convenzione ……………………………………………. » 99
9.2. Consorzio………………………………………………… » 99
9.3. Unione dei comuni………………………………………. » 100
9.4. Esercizio associato di funzioni e servizi da parte dei comuni » 100
9.5. Accordo di programma …………………………………….. » 100
10. Lo scenario che ci sta davanti…………………………………. » 105
10.1. L’obiettivo del 2010 ……………………………………… » 105
10.2.1 molti e diversi servizi per i bambini …………………… » 107
11. Come concretamente il comune può svolgere la sua funzione di
governo………………………………………………………… » 113
11.1. Il menù delle funzioni di governo ……………………… » 113
11.2. Gli standard di qualità………………………………….. » 113
11.3. Mantenere i saperi dentro i comuni ………………….. » 118
11.4. È indispensabile mantenere la gestione diretta?…….. » 120
11.5. Il ruolo del privato oggi ………………………………… » 120
11.6. Scelta del privato, controllo ………………………….. » 125
12. La questione dei costi
12.1. Ma quanto costa un asilo nido?……………………….. » 127
12.2. Utilizzo del lavoro volontario…………………………… » 133
12.3. La natura generativa della spesa per i servizi dell’infanzia… » 135
13. Il quadro della diffusione dei servizi dell’infanzia nel paese
13.1. Scuole dell’infanzia…………………………………………… » 140
13.2. Asili nido…………………………………………………….. >> 144
13.3. Nidi aziendali………………………………………………….. » 146
13.4. Servizi educativi integrativi…………………………………. » 147
13.5. Domande e liste di attesa……………………………… » 148
13.6. Rette di contribuzione da parte delle famiglie……….. » 149
14. Il punto di vista del privato…………………………………. » 151
15. Il punto di vista del pubblico…………………………………….. » 155
16. Che cosa si muove sul piano nazionale?…………………… » 161
16.1. Le proposte di legge sui servizi dell’infanzia…………. » 164
16.2. Disegno di legge “Il diritto delle bambine e dei bambini al-
l’educazione e all’istruzione dalla nascita fino ai sei anni” » 165
16.3. Il “Gruppo nazionale nidi-infanzia” per una nuova legge sui
servizi dell’infanzia………………………………………. » 167
Conclusioni…………………………………………………………….. » 171
Bibliografia………………………………………………………… » 173
Appendice
– Leggi, sentenze, disposizioni nazionali…………………………… » 181
– Alcuni testi normativi di utile consultazione…………………….. » 187
• D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267, Testo unico delle leggi sull’ordinamento
degli enti locali (artt. 112-123)……………………………. » 187
• Art. l’i-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) della legge
6 agosto 2008, n. 133…………………………………………… » 200
• Legge 8 novembre 2000, n. 328, Legge quadro per la realizzazione
del sistema integrato di interventi e servizi sociali………….. » 203
• Sentenza T.A.R. Sardegna, sez. I, 2 agosto 2005, n. 1729 (rilevanza
economica dei servizi sociali)………………………………… Pag- 232
• D.d.l. n. 659, XV legislatura, Diritto delle bambine e dei bambini all’e-
ducazione e all’istruzione dalla nascita fino a sei anni………. » 241
qui la scheda dell’editore Maggioli
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